lunedì 30 marzo 2020

CIAO MAURO



Oggi la bufera che ci ha investiti, ci ha calato di colpo in quello che sino a poco tempo fa’ sembrava un qualcosa di lontano, improbabile o forse anche fantascientifico e invece si è avverato e lo stiamo vivendo sulla nostra pelle.
Senz'altro questa nostra società che si è voluta indirizzare verso un modello di spersonalizzazione nei rapporti sociali, nella corsa frenetica, nel raggiungimento di obbiettivi, nella crescita esponenziale, e fondamentalmente in un maggior egoismo, ci ha fatto perdere di vista l’essenziale, l’umano. 

 Ma ci sono ancora luoghi dove il rapporto con le persone, il valore del singolo e l’apporto che gli stessi   portano alla Comunità,  sono beni preziosi ed insostituibili, sono quel filo sottile ed invisibile che a tutti ci unisce e ci fa sentire vivi e reali, utili e solidali gli uni verso gli altri, ed è in uno di questi luoghi che ha voluto vivere e rendersi  disponibile agli altri  Mauro Berretta, il nostro Mauro un Cremolinese  doc da generazioni, il medico e odontoiatra stimato, il Marito, il Padre di famiglia, il Nonno premuroso, solerte e sempre solare .

La sua disponibilità verso gli altri è indiscussa, trasferitosi da tempo a Cremolino eleggendola sua residenza principale, si è messo a disposizione da sempre per le varie associazioni che promuovono il nostro territorio, nella Pro loco, storico socio e attivista lo trovavi alla cassa bis delle tagliatelle o delle frittelle o alla camminata gastronomica  o ad Acqui  in mezzo al baccano e alla confusione, Lui , sempre con il suo tratto gentile con il suo sorriso accattivante con i suoi modi d’altri tempi.
Nell’Associazione Sportiva Tamburello collaborando con le varie attività, durante l’annuale  Festa  nel campo e sugli spalti a tifare Cremolino.
Come stimato ed apprezzato Sindaco, ha portato alto il nome del suo Comune spendendosi tantissimo a livello personale,  cercando collaborazioni con altri Comuni del territorio, Regione, Provincia e Prefettura,  per dare risposte e servizi maggiori ai  suoi concittadini.
Nell’Arciconfraternita, dove da sempre è stato membro facendo altresì parte di quel manipolo di volenterosi che hanno riattivato questo antico sodalizio ormai dormiente da diversi decenni, contribuendo con idee, aiutò  all'organizzazione delle diverse Feste Religiose e iniziative benefiche, sostenitore convinto della collaborazione tra Confraternite consorelle,  Belforte, Crevari, la Guardia di Grillano, facendo suoi  i pilastri su cui si regge una Confraternita, la Preghiera, la Carità ed il Culto pubblico. Ricoprendo il ruolo di Priore da tutti benvoluto ed apprezzato.   
Sempre partecipe ed attivo alla vita della Comunità Parrocchiale interessandosi e apportando il dono prezioso della sua fede.
Saint Exupery nel “Piccolo Principe” scrisse: “l’essenziale è invisibile agli occhi “, ecco, diciamo che Mauro era una persona che andava all'essenziale a quello che conta nella vita e nella comune convivenza, ai valori veri ed immutabili, a quel senso di appartenenza a cui tutti pensiamo e ci sentiamo inseriti rendendoci più forti nei momenti della prova.
Una robusta e sana formazione, Mauro l’aveva ricevuta dalla sua Famiglia negli anni della fanciullezza e dell’adolescenza, trovando poi, come allievo dell’istituto Calasanzio di Cornigliano,  quell'ulteriore linfa di sapere e conoscenza che lo ha guidato per tutta la sua vita.
Don Bosco diceva ai suoi ragazzi, dovete diventare dei buoni cristiani e dei bravi cittadini crediamo che calzi a pennello per l’amico e confratello Mauro, vogliamo ricordarlo così e mi sembra ancora di vederlo passeggiare  lungo le strade del nostro paese,  con il suo portamento distinto ed elegante  mentre osservava e si gratificava di un luogo a lui tanto caro, e vedendoci da lontano ci saluta con la mano e ti sorride, oggi vogliamo dirti arrivederci caro amico sarai sempre presente nel nostro cuore.